Malocclusione 3 classe: cause, sintomi trattamenti

14 marzo · un minuto

La malocclusione di terza classe, nota anche come progenismo o morso inverso, è una condizione in cui i denti dell’arcata inferiore (mandibolare) risultano posizionati più avanti rispetto a quelli dell’arcata superiore (mascellare). Si tratta di una delle forme più severe di malocclusione, caratterizzata da un’eccessiva crescita della mandibola e/o uno sviluppo insufficiente della mascella superiore. Questo disallineamento può determinare un profilo facciale marcato, con mento prominente e parte centrale del viso appiattita, oltre a compromettere la masticazione, la fonazione e l’estetica. Nei casi più gravi, la malocclusione di terza classe è di tipo scheletrico, coinvolgendo direttamente la struttura ossea del volto.

Malocclusione 3 classe: cause

Le cause della malocclusione di terza classe possono essere di natura genetica o ambientale. Tra i fattori principali troviamo:

  • Ereditarietà: una predisposizione genetica può portare a una crescita anomala della mandibola.
  • Disarmonia tra la crescita mascellare e mandibolare: se il mascellare superiore cresce meno rispetto alla mandibola, si sviluppa un morso inverso.
  • Abitudini viziate: respirazione orale, suzione del pollice prolungata e uso prolungato del ciuccio possono influenzare lo sviluppo osseo.
  • Problemi funzionali: alterazioni nella deglutizione o nella posizione della lingua possono contribuire alla malocclusione.
Paziente indozza apparecchio ortodontico fisso per malocclusione 3 classe

Malocclusione 3 classe: sintomi

La malocclusione 3 classe sintomi può manifestarsi con diversi segni clinici, tra cui:

  • Difficoltà nella masticazione: i denti non si chiudono correttamente, rendendo difficile la triturazione del cibo.
  • Problemi nella fonazione: alcune lettere possono risultare difficili da pronunciare correttamente.
  • Profilo facciale alterato: il viso appare progenico, con una mandibola prominente.
  • Dolori articolari: la malocclusione può portare a disturbi dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM).
  • Usura dentale anomala: i denti possono consumarsi in modo irregolare a causa della scorretta chiusura della bocca.
  • Problemi di respirazione: nei casi più gravi, si possono verificare disturbi della respirazione, come l'apnea notturna.

Malocclusione 3 classe: conseguenze

Se non trattata, la malocclusione 3 classe conseguenze possono includere:

  • Compromissione estetica del viso: il disallineamento mandibolare può alterare il profilo e la simmetria del volto.
  • Difficoltà nella fonazione e nella deglutizione: la posizione anomala della mandibola può rendere difficile articolare correttamente le parole e inghiottire il cibo.
  • Disturbi articolari: l'ATM può subire stress eccessivo, portando a dolore, click mandibolari e blocchi articolari.
  • Problemi posturali: una malocclusione può influenzare l'assetto posturale, causando dolori cervicali e mal di testa.
  • Disturbi psicologici: nei casi più evidenti, l'aspetto estetico può incidere sulla sicurezza e sull'autostima del paziente.
Dentista valuta caso di malocclusione 3 classe su giovane paziente

Trattamenti

Il trattamento della malocclusione 3 classe dipende dall'età del paziente e dalla gravità del problema. Le opzioni terapeutiche variano tra interventi ortodontici e chirurgici.

Malocclusione 3 classe nei bambini

Nei bambini, la malocclusione 3 classe bambini viene trattata preferibilmente in età precoce per sfruttare la crescita ossea. Il trattamento può includere:

  • Espansori palatali: utilizzati per stimolare la crescita del mascellare superiore e correggere il morso inverso.
  • Maschera di Delaire: un dispositivo ortopedico che stimola lo sviluppo della mascella superiore.
  • Apparecchi ortodontici mobili: per guidare la crescita scheletrica e prevenire peggioramenti.
  • Controllo delle abitudini viziate: eliminare abitudini come la suzione del pollice o la respirazione orale può migliorare la crescita ossea.

Malocclusione 3 classe negli adulti

Negli adulti, la malocclusione 3 classe adulto è più complessa da trattare, poiché la crescita ossea è già completata. Le opzioni includono:

  • Apparecchi ortodontici fissi: per correggere il posizionamento dentale e migliorare l'occlusione.
  • Chirurgia ortognatica: nei casi più gravi, l'intervento chirurgico è necessario per riposizionare il mascellare o la mandibola.
  • Terapie funzionali: esercizi specifici per migliorare la postura mandibolare e ridurre i sintomi associati.
Dentista e assistente effettuano intervento su paziente con malocclusione di terza classe

Malocclusione 3 classe: apparecchio

L'uso di un apparecchio ortodontico è una delle soluzioni più comuni per il trattamento della malocclusione di terza classe. Nei bambini, gli apparecchi mobili vengono utilizzati per stimolare la crescita del mascellare e migliorare l’allineamento dentale. Negli adulti, si ricorre spesso agli apparecchi fissi, come brackets e fili metallici, che consentono di correggere l’occlusione. In alcuni casi, vengono impiegati dispositivi funzionali per modificare la posizione della mandibola e favorire una crescita armoniosa delle strutture ossee.

Malocclusione 3 classe: intervento

Nei casi più gravi, l’intervento chirurgico rappresenta l’unica soluzione definitiva. La chirurgia ortognatica può prevedere il riposizionamento del mascellare superiore e/o della mandibola per ottenere una chiusura corretta. L’osteotomia mandibolare consente di arretrare una mandibola eccessivamente protrusa, mentre l’espansione mascellare chirurgica è indicata nei pazienti adulti con un mascellare iposviluppato. Il recupero post-operatorio prevede un periodo iniziale di alimentazione liquida e fisioterapia per adattarsi gradualmente alla nuova occlusione.

Condividere articolo

Azienda

¹Per numero di centri di proprietà

© 2025 SMILE2IMPRESS SL. Tutti i diritti riservati