Qual è il miglior dentifricio? Guida completa alla scelta

20 gennaio · 3 minuti

Tipologie di dentifrici

Dentifricio al fluoro

Il dentifricio al fluoro è una delle opzioni più comuni e consigliate dagli esperti. Il fluoro è un minerale che contribuisce a rafforzare lo smalto dentale e a prevenire la carie. Questo tipo di dentifricio è ideale per chi desidera una protezione quotidiana contro i danni causati dagli acidi prodotti dai batteri nella placca.

  • Benefici principali: prevenzione della carie, rafforzamento dello smalto.
  • Indicazioni: raccomandato per adulti e bambini sopra i 6 anni, salvo diversa indicazione del dentista.
  • Consigli d’uso: usare una piccola quantità e non ingoiare il prodotto, soprattutto nei bambini.

Dentifricio per denti sensibili

Il dentifricio per denti sensibili è studiato per alleviare il dolore causato da stimoli termici, chimici o tattili. Contiene principi attivi come nitrato di potassio o cloruro di stronzio, che aiutano a desensibilizzare le terminazioni nervose o a sigillare i tubuli dentinali esposti.

  • Benefici principali: riduzione della sensibilità dentale.
  • Indicazioni: utile per chi avverte dolore durante il consumo di cibi caldi, freddi, dolci o acidi.
  • Consigli d’uso: utilizzare regolarmente per risultati ottimali; consultare il dentista se il problema persiste.

Dentifricio sbiancante

I dentifrici sbiancanti sono progettati per rimuovere macchie superficiali dai denti, restituendo loro un aspetto più bianco. Spesso contengono sostanze abrasive leggere, come il bicarbonato di sodio, o agenti chimici, come il perossido di idrogeno.

  • Benefici principali: miglioramento dell’estetica del sorriso.
  • Indicazioni: indicato per chi desidera ridurre le macchie da caffè, tè, tabacco o altri alimenti.
  • Consigli d’uso: evitare un uso eccessivo per non danneggiare lo smalto; alternare con un dentifricio tradizionale.

Dentifricio naturale o biologico

Il dentifricio naturale o biologico è una scelta sempre più popolare tra chi preferisce prodotti privi di sostanze chimiche sintetiche. Questi dentifrici contengono ingredienti di origine naturale, come oli essenziali, estratti vegetali e dolcificanti naturali come lo xilitolo.

  • Benefici principali: formulazioni delicate, senza parabeni, SLS o conservanti artificiali.
  • Indicazioni: ideale per chi ha pelle o gengive sensibili, o desidera evitare sostanze chimiche.
  • Consigli d’uso: verificare la presenza di fluoro, in quanto alcuni prodotti naturali ne sono privi.

Dentifricio per bambini

I dentifrici per bambini sono formulati appositamente per i più piccoli, con un contenuto di fluoro ridotto e sapori gradevoli che incentivano la corretta igiene orale. Questi prodotti sono sicuri anche in caso di ingestione accidentale.

  • Benefici principali: protezione delicata contro la carie, senza rischi di esposizione a sostanze aggressive.
  • Indicazioni: adatto ai bambini fin dalla comparsa del primo dentino.
  • Consigli d’uso: utilizzare una quantità pari a un chicco di riso per i bambini sotto i 3 anni e una dose grande quanto un pisello dai 3 anni in su.
Primo piano di una mano che tiene uno spazzolino con dentifricio.

Esigenze personali nella scelta del dentifricio

Prevenzione della carie

La carie è uno dei problemi più comuni legati alla salute dentale. Per prevenirla, è fondamentale utilizzare un dentifricio contenente fluoro, che aiuta a rafforzare lo smalto dentale e a contrastare l’azione degli acidi prodotti dai batteri della placca.

  • Caratteristiche consigliate: presenza di fluoro in concentrazione adeguata (1000-1500 ppm).
  • Target ideale: persone di tutte le età, salvo diverse indicazioni del dentista.
  • Nota: in caso di bambini, scegliere un prodotto specifico per la loro fascia d’età.

Sensibilità dentale

La sensibilità dentale può essere causata dall’esposizione della dentina o dalla recessione gengivale. I dentifrici per denti sensibili sono formulati per alleviare il dolore e proteggere i denti.

  • Caratteristiche consigliate: presenza di nitrato di potassio, cloruro di stronzio o altri agenti desensibilizzanti.
  • Target ideale: chi avverte fastidio durante l’assunzione di alimenti o bevande calde, fredde, dolci o acide.
  • Nota: utilizzare regolarmente per ottenere benefici duraturi.

Gengive sane

Le gengive infiammate o sanguinanti richiedono attenzione particolare. I dentifrici formulati per la salute gengivale contengono ingredienti antibatterici e antinfiammatori.

Caratteristiche consigliate: clorexidina, oli essenziali, vitamina E o estratti naturali come l’aloe vera.

Target ideale: chi soffre di gengivite o desidera prevenire problemi gengivali.

Nota: combinare l’uso con una corretta tecnica di spazzolamento.

Sbiancamento

Per chi desidera migliorare l’estetica del proprio sorriso, i dentifrici sbiancanti sono un’opzione valida. Tuttavia, è importante scegliere prodotti non troppo abrasivi per evitare danni allo smalto.

  • Caratteristiche consigliate: presenza di perossido di idrogeno, bicarbonato di sodio o enzimi naturali.
  • Target ideale: chi vuole eliminare macchie superficiali senza ricorrere a trattamenti professionali.
  • Nota: evitare un uso eccessivo per non indebolire lo smalto.

Allergie o intolleranze

Alcune persone possono essere sensibili a certi ingredienti presenti nei dentifrici, come parabeni, SLS (sodio laurilsolfato) o aromi artificiali. In questi casi, è meglio optare per prodotti ipoallergenici o naturali.

  • Caratteristiche consigliate: formule prive di allergeni comuni, con ingredienti naturali.
  • Target ideale: chi presenta allergie cutanee o sensibilità chimica.
  • Nota: consultare sempre l’etichetta per verificare gli ingredienti.
Tubetto di dentifricio blu.

Ingredienti dentifricio: quali preferire e quali evitare

Gli ingredienti di un dentifricio giocano un ruolo fondamentale nell’efficacia e nella sicurezza del prodotto. È importante sapere quali sostanze cercare e quali evitare per garantire la salute orale e generale.

Ingredienti da preferire

  • Fluoro: essenziale per prevenire la carie e rafforzare lo smalto dentale.
  • Xilitolo: un dolcificante naturale che aiuta a combattere i batteri responsabili della carie.
  • Estratti naturali: come aloe vera, tea tree oil o camomilla, utili per lenire le gengive e ridurre l’infiammazione.
  • Vitamina E: un antiossidante che protegge le gengive.
  • Bicarbonato di sodio: efficace nel rimuovere macchie superficiali e bilanciare il pH della bocca.

Ingredienti da evitare

  • SLS (Sodio laurilsolfato): un agente schiumogeno che può irritare le mucose orali, soprattutto nei soggetti sensibili.
  • Parabeni: conservanti chimici associati a potenziali rischi per la salute.
  • Triclosan: un antibatterico che potrebbe avere effetti negativi sul sistema endocrino.
  • Coloranti artificiali: inutili per la funzione del dentifricio e potenzialmente irritanti.
  • Aromi artificiali: come la menta sintetica, che possono causare allergie o sensibilità.
Ragazza con un allineatore in una mano e uno spazzolino nell’altra.

Dentifricio per apparecchio ortodontico

Per chi porta l’apparecchio ortodontico è fondamentale scegliere un dentifricio che aiuti a mantenere denti e gengive puliti e sani durante il trattamento. Il miglior dentifricio per chi indossa l'apparecchio deve contenere ingredienti anti-carie e anti-batterici. Inoltre, bisogna cercare un dentifricio che sia delicato e non abrasivo per evitare di danneggiare gli allineatori o altri apparecchi.

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Mantenere una corretta igiene orale è fondamentale per una salute ottimale dei denti. Tuttavia, in alcune occasioni non è sufficiente, ma è necessario ricorrere all'ortodonzia per correggere i problemi che non permettono un’igiene efficace. Ne sono un esempio i casi di sovraffollamento, in cui i denti si sovrappongono e non permettono di pulire correttamente tutte le aree della bocca. Tuttavia, questa non è l'unica malposizione o malocclusione che potrebbe impedire una corretta salute orale, quindi è sempre consigliabile visitare un ortodontista per valutare la situazione.

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Domande frequenti sui dentifrici

Il dentifricio scade?

Il dentifricio scade, come riportato sulla confezione. La data di scadenza indica il momento in cui gli ingredienti inizieranno ad essere meno efficaci. Di solito, utilizzare un dentifricio scaduto non sarà dannoso per la salute, ma solo inefficace.

Quando e chi inventò il dentifricio?

Risalire all’invenzione del dentifricio è un po' complicato, in quanto esistono documenti che lo collocano nel periodo dell'antico Egitto e anche dell'antica Persia, per cui non si può determinare la sua origine esatta. La sua evoluzione proseguì nell'antica Cina e nel mondo Maya. Tuttavia, il dentifricio moderno, che è più vicino a quello che conosciamo oggi, ha avuto origine nel XVIII secolo e fu un dentista di nome Peabody a inventarlo. Solo nel 1873 un marchio americano lo produsse in serie per lanciarlo sul mercato, e nel 1892 fu lanciato nel tubetto pieghevole come lo conosciamo oggi.

Bisogna bagnare il dentifricio?

Se si utilizza la giusta quantità di dentifricio, non è necessario risciacquare la bocca dopo essersi passati lo spazzolino, basterà sputare la schiuma dentifricia. Risciacquarsi la bocca riduce l'effetto dei componenti del dentifricio.

Come capire se un dentifricio è buono?

Se vuoi capire se un dentifricio è buono, ti consigliamo di dare un'occhiata ai suoi ingredienti e/o consultare il tuo dentista se hai dei dubbi. A seconda delle tue esigenze personali, è necessario che includa alcuni componenti o altri.

Quando iniziare a usare il dentifricio nei bambini?

Definire il momento esatto in cui iniziare a usare il dentifricio nei bambini è un po' complicato ma, in generale, dall'eruzione del primo dente può già essere usato un dentifricio al fluoro formulato per bambini.

Qual è il miglior dentifricio che toglie le macchie di tabacco?

Il miglior dentifricio che toglie le macchie di tabacco è quello che contiene ingredienti speciali come il bicarbonato di sodio (antimacchia) e la corvina blu (che riduce l'ingiallimento dei denti). Inoltre, è importante verificare che questo tipo di dentifricio contenga anche fluoro per contribuire allo sbiancamento, combattere l'alito cattivo e rafforzare i denti.

Qual è il miglior dentifricio per prevenire la carie?

Il miglior dentifricio per prevenire la carie è quello che contiene fluoro, in concentrazione compresa tra 1000 e 1500 ppm. Questo minerale rafforza lo smalto dentale e aiuta a contrastare gli acidi prodotti dai batteri nella placca.

I dentifrici sbiancanti possono essere usati tutti i giorni?

I dentifrici sbiancanti vanno usati con moderazione. Un utilizzo quotidiano potrebbe essere troppo abrasivo per lo smalto dentale. Alternali con un dentifricio tradizionale e consulta il dentista per scegliere il prodotto più adatto.

Come posso sapere se un dentifricio è adatto ai bambini?

I dentifrici per bambini devono avere una concentrazione di fluoro inferiore rispetto a quelli per adulti e sapori gradevoli per incoraggiare l’uso. Controlla l’etichetta per indicazioni sull’età consigliata e utilizza dosi ridotte, proporzionate all’età del bambino.

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