Correggere la malocclusione dentale

L’affollamento dentale significa che l’osso mascellare non offre abbastanza spazio perché i denti si allineino correttamente. Questo porta i denti a diventare storti, sovrapporsi o ruotare. Rende difficile mantenere una buona igiene orale e la pulizia interdentale ed è la ragione più comune per cui gli adulti necessitano di un trattamento ortodontico.

Quando i denti anteriori superiori si sovrappongono a quelli inferiori quando la bocca è chiusa. Una leggera sovrapposizione dei denti inferiori è perfettamente normale e non preoccupante. Tuttavia, un overbite marcato può causare problemi come mordere le gengive con i denti anteriori o il palato con i denti inferiori anteriori. Un overbite eccessivo, quando i denti anteriori superiori coprono completamente quelli inferiori a bocca chiusa, è noto come morso profondo. Il morso profondo porta generalmente a un’usura aumentata dei denti anteriori.

Un morso inverso si verifica quando i denti anteriori inferiori sono molto più avanzati rispetto a quelli superiori, così che i denti inferiori anteriori si sovrappongono a quelli superiori quando chiudi la bocca.

Casi lievi di morso profondo

Interessa da 1 a 3 denti anteriori

Casi da lievi a moderati

I casi da lievi a moderati possono essere trattati efficacemente con allineatori trasparenti, chiamati anche apparecchi invisibili, come quelli di Impress. Gli allineatori spostano gradualmente i denti esercitando una pressione delicata. Si indossano per 22 ore al giorno e si rimuovono solo per mangiare, bere o in occasioni speciali.

Probabilmente conosci gli apparecchi tradizionali, costituiti da fili metallici e brackets attaccati ai denti. Questo è il metodo più comune per trattare le malocclusioni, ed è adatto sia ai bambini sia agli adulti. Sebbene gli apparecchi tradizionali possano correggere malocclusioni gravi, il processo di trattamento è spesso lento, poiché i fili vengono progressivamente serrati per allineare i denti.

I distanziatori vengono spesso utilizzati insieme agli apparecchi ortodontici, sia prima sia durante il trattamento. Creano spazio tra i denti, di solito tra i molari, quando non c’è abbastanza spazio per far entrare i fili metallici dell’apparecchio.