Bonding dentale: cos'è, la procedura e il prezzo
Il bonding dentale è un trattamento odontoiatrico estetico minimamente invasivo, utilizzato per migliorare l’aspetto dei denti in modo rapido e naturale. Grazie all’applicazione di una resina in composito, il bonding dentale consente di correggere piccoli difetti come scheggiature, spazi tra i denti o lievi discromie.
In questo articolo scoprirai cos’è il bonding dentale, quando è indicato, come funziona la procedura, quali sono pro e contro, quanto dura e quanto costa in Italia.
Cos’è il bonding dentale in composito
Il bonding dentale in composito è una tecnica che prevede l’applicazione di una resina composita direttamente sulla superficie del dente. Il materiale viene modellato e lucidato per ottenere un risultato estetico armonioso e naturale.
La resina utilizzata è disponibile in diverse tonalità, così da adattarsi al colore dei denti del paziente. Proprio per questo, il bonding dentale è considerato un trattamento personalizzato, indicato soprattutto per piccoli interventi estetici.
Quando è indicato il bonding dentale
Il bonding dentale è una soluzione versatile, ma adatta principalmente a problemi estetici lievi o moderati. Può essere indicato nei seguenti casi:
- Denti scheggiati o leggermente fratturati
- Piccoli diastemi (spazi tra i denti)
- Denti lievemente storti o irregolari
- Usura o perdita superficiale dello smalto
- Denti macchiati o scoloriti non risolvibili con lo sbiancamento
- Recessione gengivale lieve, per coprire porzioni esposte del dente
In presenza di problematiche più complesse, come disallineamenti importanti o grandi spazi tra i denti, il bonding dentale potrebbe non essere la soluzione più indicata.

Come funziona la procedura del bonding dentale
La procedura del bonding dentale è semplice e generalmente si svolge in un solo appuntamento. Le fasi principali sono:
- Visita e valutazione iniziale
Il professionista valuta se il bonding dentale è adatto al caso specifico e sceglie la tonalità di resina più simile ai denti naturali. - Preparazione del dente
La superficie dentale viene leggermente irruvidita per favorire l’adesione del composito. - Applicazione e modellazione della resina
La resina composita viene applicata e modellata per correggere il difetto estetico. - Polimerizzazione
Il materiale viene indurito tramite una speciale luce. - Lucidatura finale
Il dente viene rifinito per ottenere un aspetto naturale e uniforme.
Il trattamento è indolore e nella maggior parte dei casi non richiede anestesia.
Pro e contro del bonding dentale
Vantaggi del bonding dentale
- Trattamento minimamente invasivo
- Risultati immediati
- Costo inferiore rispetto a faccette o corone
- Aspetto naturale
- Procedura rapida, spesso in un’unica seduta
Svantaggi del bonding dentale
- Durata inferiore rispetto alle faccette in ceramica
- La resina può macchiarsi nel tempo
- Meno resistente rispetto ad altri materiali
- Indicato solo per difetti estetici lievi
Quanto dura il bonding dentale
La durata del bonding dentale varia generalmente tra 5 e 10 anni, a seconda di:
- qualità del materiale utilizzato
- abitudini del paziente (fumo, alimentazione)
- igiene orale
- presenza di bruxismo
Con una corretta manutenzione, il bonding dentale può mantenere un buon aspetto per diversi anni.

Cura e manutenzione dopo il bonding dentale
Per prolungare la durata del bonding dentale è consigliato:
- lavare i denti almeno due volte al giorno con uno spazzolino a setole morbide
- effettuare controlli e pulizie dentali regolari
- limitare il consumo di cibi e bevande che macchiano (caffè, vino rosso)
- evitare di mordere oggetti duri
- utilizzare un paradenti in caso di sport di contatto o bruxismo
Bonding dentale o faccette: quale scegliere?
La scelta tra bonding dentale e faccette dipende da diversi fattori:
- Obiettivo estetico: il bonding è indicato per piccoli difetti, le faccette per trasformazioni più importanti
- Durata: le faccette in ceramica durano più a lungo
- Costo: il bonding dentale è generalmente più economico
- Invasività: il bonding richiede una preparazione minima del dente
Un consulto con uno specialista è fondamentale per individuare la soluzione più adatta.
Prezzo del bonding dentale in Italia
Il prezzo del bonding dentale in Italia varia in media tra 200€ e 600€ per dente. Il costo può dipendere da:
- estensione della ricostruzione
- numero di denti coinvolti
- tecnica utilizzata
- esperienza del professionista
Migliora il tuo sorriso con i trattamenti Impress
Noi di Impress ci occupiamo di migliorare la salute orale e l’estetica del sorriso attraverso soluzioni personalizzate. Oltre agli allineatori trasparenti, offriamo trattamenti ideali sia per casi semplici che per correzioni più complesse
Se desideri una valutazione professionale, vieni a trovarci nello studio più vicino a te. Prenota un appuntamento online, per telefono al numero +39 02 9475 4522 o tramite WhatsApp.
Prenota un appuntamentoDomande più frequenti sul bonding dentale in composito
Qual è la durata della ricostruzione in composito di un dente?
Se ti stai chiedendo "qual è la durata del bonding dentale?", sei nel posto giusto. In media, il composito è un materiale che dura dai 5 ai 7 anni. Tuttavia, la sua durata effettiva dipende dalla cura dei denti dopo il trattamento.
Il bonding dentale è doloroso?
Il bonding dentale è un trattamento minimamente invasivo e non doloroso. Prevede un intervento sulla superficie del dente e non richiede alcun lavoro vicino alla radice, il che significa che non è necessaria l'anestesia locale.
Si può sbiancare il bonding dentale?
La resina composita utilizzata nel bonding dentale in composito non risponde ai trattamenti di sbiancamento dei denti. Se si desidera ottenere un sorriso più bianco, si consiglia di sbiancare i denti almeno 2 settimane prima del trattamento con bonding in composito, in quanto la resina utilizzata nel trattamento di bonding dentale si abbina al colore dei denti.
È possibile sottoporsi a un trattamento di bonding dentale se si soffre di bruxismo?
Anche chi soffre di bruxismo può sottoporsi al bonding dentale. Tuttavia, si raccomanda di trattare il bruxismo prima di sottoporsi al bonding dentale in composito, poiché digrignare e stringere i denti può compromettere la longevità della resina composita. Nei casi di bruxismo grave, l’ortodontista può consigliare faccette o corone in porcellana al posto del bonding dentale, poiché il materiale utilizzato è più durevole.
Si può rimuovere il bonding dentale?
Sì, il bonding dentale può essere rimosso se necessario o se il paziente lo desidera. Tuttavia, va sottolineato che, sebbene lo specialista presti molta attenzione al processo di rimozione del bonding dentale, la struttura del dente naturale potrebbe essere compromessa. Pertanto, è necessario discuterne attentamente per capire le implicazioni e le opzioni a disposizione.
Ci si può sottoporre al bonding dentale in caso di problemi gengivali?
Se si soffre di disturbi gengivali, bisognerà consultare il proprio ortodontista per esaminare i denti e le gengive e capire quindi se il bonding in composito può essere una soluzione adatta al paziente. Nei casi di gengivite più gravi, si raccomanda di trattare e tenere sotto controllo il disturbo gengivale prima di effettuare il bonding in composito.



