Recessione gengivale: cos'è e perché le gengive si ritirano

25 novembre · 2 minuti

La recessione gengivale (nota anche come gengive ritirate) è una condizione orale in cui i margini delle gengive si ritirano o si abbassano, esponendo le radici dei denti. Questo fenomeno può colpire uno o più denti e, se non trattato, può portare a sensibilità dentale, carie radicolari e persino alla perdita dei denti. Si tratta di un problema comune, soprattutto dopo i 40 anni, ma può insorgere anche prima in presenza di fattori di rischio specifici.

Gengive ritirate: cause della recessione gengivale

Perché le gengive si ritirano? Le cause delle gengive ritirate sono molteplici e spesso correlate a cattive abitudini o condizioni mediche:

  • Malattia parodontale: l'infezione cronica delle gengive è una delle cause principali. I batteri della placca attaccano i tessuti gengivali, distruggendo gradualmente l'attacco tra gengiva e dente.
  • Spazzolamento troppo energico: usare uno spazzolino a setole dure o una tecnica aggressiva può logorare meccanicamente la gengiva.
  • Cattiva igiene orale: favorisce l'accumulo di placca e tartaro che, a lungo andare, irritano e infiammano le gengive.
  • Fattori genetici: alcune persone hanno gengive più sottili o una predisposizione a sviluppare malattie gengivali.
  • Bruxismo e trauma occlusale: il digrignamento dei denti o una masticazione irregolare può sollecitare le gengive in modo anomalo.
  • Fumo: compromette la circolazione sanguigna gengivale e favorisce l'infiammazione cronica.
  • Carenze nutrizionali, come quella di vitamina C, che è essenziale per la salute dei tessuti molli.
Ortodontista spiega ad un paziente il fenomeno delle gengive ritirate attarverso una foto

Recessione gengivale quando preoccuparsi

Il ritiro delle gengive può svilupparsi lentamente e senza sintomi evidenti nelle fasi iniziali. Tuttavia, alcuni segnali dovrebbero destare attenzione:

  • Sensibilità al caldo, al freddo o al contatto
  • Aspetto dei denti più "lunghi" del normale
  • Presenza di una piccola "tacca" o incavo vicino alla gengiva
  • Sanguinamento gengivale durante la pulizia dei denti
  • Mobilità dentale

Quando questi sintomi si manifestano, è importante consultare un dentista per valutare il grado della recessione gengivale e determinare un piano di trattamento adeguato.

Le gengive ritirate possono tornare normali?

No, purtroppo il tessuto gengivale perso non si rigenera spontaneamente. Tuttavia, è possibile arrestare o rallentare il processo attraverso una corretta igiene orale, trattamenti mirati e, nei casi più gravi, con la chirurgia gengivale.

Esistono procedure chirurgiche, come gli innesti gengivali, che possono ricoprire la radice del dente esposta e migliorare sia la funzionalità sia l'estetica del sorriso.

Ragazzo allo specchio controlla la recessione gengivale

Rimedi per gengive ritirate: opzioni naturali e professionali

Trattamenti professionali

  • Detartrasi e levigatura radicolare (scaling e root planing): eliminano placca e tartaro sotto la gengiva, riducendo l'infiammazione.
  • Chirurgia gengivale: innesti con tessuto prelevato dal palato o da una banca di tessuti per ripristinare le gengive (recessione gengivale cura).
  • Laser terapia: in alcuni casi si usa per rimuovere il tessuto infetto e stimolare la guarigione.
  • Acido ialuronico per gengive ritirate: applicato localmente, può favorire la rigenerazione tissutale.

Rimedi della nonna per gengive ritirate

Sebbene non possano far ricrescere le gengive, alcuni rimedi naturali possono aiutare a mantenere il tessuto gengivale sano:

  • Oil pulling: risciacqui con olio di cocco o sesamo per ridurre la carica batterica
  • Aloe vera: applicata direttamente, ha proprietà lenitive e antinfiammatorie
  • Tè verde: le catechine aiutano a contrastare i batteri e ridurre l'infiammazione
  • Curcuma, eucalipto e tea tree oil: noti per le loro proprietà antibatteriche

Prodotti utili: dentifrici, collutori e vitamine

  • Dentifricio gengive ritirate: formulato per gengive sensibili, spesso contiene aloe vera, fluoruro e ingredienti antibatterici.
  • Miglior collutorio per gengive ritirate: quelli a base di clorexidina o oli essenziali possono aiutare a ridurre la placca.
  • Vitamine per gengive ritirate: in particolare vitamina C, vitamina D, calcio e omega-3 sono importanti per la salute delle gengive.

Come curare le gengive che si ritirano: consigli pratici

  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide e una tecnica delicata
  • Sottoporsi a controlli regolari dal dentista
  • Evitare il fumo e ridurre lo stress
  • Seguire un'alimentazione ricca di frutta e verdura
  • Integrare con vitamine se necessario
  • Adottare rimedi quotidiani e trattamenti naturali per rafforzare i tessuti gengivali
Ortodontista prova degli allineatori invisibili Impress ad una paziente

Ortodonzia e recessioni gengivali

L'uso dell'ortodonzia non produce direttamente le gengive ritirate. Tuttavia, alcuni tipi di ortodonzia fissa possono rendere difficile la pulizia orale e le infezioni che si verificano se non viene mantenuta un'igiene completa possono causare la recessione gengivale.

D'altra parte, è importante chiarire che gengive ritirate e apparecchio non sono due concetti collegati tra loro. Tuttavia, con l'ortodonzia rimovibile, non solo è possibile mantenere una migliore igiene orale, ma possiamo anche pianificare digitalmente ogni caso e ridurre al minimo il rischio di un aumento della recessione.

In Impress siamo specialisti con oltre 15 anni di esperienza in ortodonzia invisibile e abbiamo centri in tutta Italia. Utilizziamo la tecnologia più avanzata nei nostri allineatori trasparenti per offrire ai nostri pazienti i migliori risultati.

I nostri prezzi sono come i nostri allineatori, trasparenti. Durante la prima consulenza riceverai un check-up orale completo di scansione 3D e radiografie eseguite sotto prescrizione medica.

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Domande frequenti sulla recessione delle gengive

Come capire se le gengive si ritirano?

Se noti gengive gonfie, cambiamenti di colore o alitosi, le gengive potrebbero ritirarsi. Ti consigliamo di rivolgerti a uno specialista.

Cosa fare per il ritiro delle gengive?

Quando noti dei sintomi, come quelli che abbiamo spiegato in questo articolo, vai da un professionista. Agire per tempo è fondamentale per prevenire ulteriori danni e risolvere il problema.

Come bloccare la recessione gengivale?

In ogni paziente è diverso. A seconda del grado di recessione e dei sintomi, il dentista indicherà il modo migliore per fermare la recessione gengivale.

Quando la recessione gengivale è considerata grave?

Si parla di recessione gengivale grave quando la gengiva si ritira in modo marcato, lasciando le radici dentali esposte e provocando sintomi come sensibilità acuta, dolore, mobilità dentale o rischio di perdita del dente. In questi casi è fondamentale una valutazione dentistica urgente e un trattamento specialistico.

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