Parodontite o piorrea: cause, sintomi, cartella parodontale e trattamento

13 gennaio · 4 minuti

La parodontite è una malattia che, se non trattata in tempo, può essere piuttosto aggressiva. Pertanto, se vogliamo mantenere una buona salute orale, è essenziale conoscere da vicino questa malattia parodontale per prevenirla e curarla, se necessario.

Parodontite: cos’è?

Pur essendo molto diffusa nella popolazione adulta, sono in molti a chiedersi cos’è la parodontite. Nota anche colloquialmente come "piorrea", è una malattia parodontale che colpisce il legamento e l'osso, causando una perdita di attacco. Sebbene inizialmente non influenzi la mobilità del dente, questa patologia può causare problemi a questo proposito in fasi più avanzate.

Un paziente con parodontite può fermare questa complicazione attraverso il trattamento ma, a differenza della gengivite, non è reversibile, poiché il livello di compromissione dell'osso non si ripristina. Ecco perché la malattia parodontale deve essere curata il prima possibile: poiché, in caso contrario, è possibile perdere i denti nelle fasi più avanzate. Quindi, per riassumere cos’è la piorrea, potremmo dire che si tratta di una problematica dentale che se non trattata adeguatamente può causare seri problemi al paziente.

Classificazione della parodontite

Esistono diversi tipi di classificazione di questa malattia parodontale, che vanno a seconda della loro aggressività. La diagnosi di gravità sarà determinata dal tuo parodontologo in base alla perdita di attacco parodontale (separazione della gengiva dal dente) che si è verificata. Inoltre, va ricordato che la parodontite è una malattia ad alta recidività, quindi è necessario effettuare un follow-up dopo il trattamento.

Ortodontista mostra raggi ai denti al paziente

Parodontite lieve

La parodontite o piorrea lieve è quella che si manifesta con una perdita di inserzione compresa tra 1-2 mm. È il primo stadio della piorrea e, quindi, è lo stadio meno aggressivo.

Parodontite moderata

La parodontite moderata è quella che si presenta con una perdita di livello osseo compresa tra 3 e 4 mm. È la fase intermedia in cui potrebbe esserci già una certa mobilità dentale.

Parodontite grave

La piorrea o parodontite grave è l'ultimo stadio della malattia parodontale. In questo caso il vostro parodontologo rileverà con la sonda parodontale una perdita di inserzione superiore a 5 mm. Se la parodontite è grave e molto avanzata, il paziente avrà una mobilità dentale evidente e potrebbe perdere i denti.

Cause della parodontite

Tra le cause della parodontite troviamo diversi fattori.

  • Da un lato, l'accumulo di placca microbica o tartaro dentale dovuto a uno scarso spazzolamento è una delle cause più frequenti.
  • Tra le altre cause della piorrea o della malattia parodontale troviamo diverse cattive abitudini quotidiane come il fumo, una cattiva alimentazione e lo stress. Questi sono fattori di rischio che possono scatenare o aggravare la parodontite.
  • Anche la genetica è un fattore determinante nello sviluppo di questa malattia.
  • Infine, anche malattie sistemiche come il diabete mellito con scarso controllo del glucosio possono essere tra le cause della parodontite.

Parodontite: i sintomi

La parodontite si presenta con vari sintomi. Si va dall'infiammazione e dal sanguinamento delle gengive, al cambiamento di colore di queste (diventando rosso vivo e persino rosso scuro o viola). Altri sintomi della piorrea o della malattia parodontale sono:

  • Dolore durante la masticazione
  • Alito cattivo
  • Moilità dentale
  • Drenaggio di pus interdentale e/o gengive
  • Retrazione dentale
  • Aumento degli spazi interdentali
Donna con sintomi di parodontite

Come si cura la parodontite

Il primo passo nella cura alla parodontite consiste nell'eseguire uno studio parodontale e registrare i dati su un parodontogramma. Il trattamento include l'esecuzione di un sondaggio parodontale, in cui viene valutato il livello di recessione gengivale utilizzando una sonda parodontale. Questa recessione è causata dalla formazione di tasche dentali in cui si accumulano i batteri. I dati raccolti vengono registrati per la creazione di una cartella parodontale, che è un grafico in cui vengono registrati i dettagli dente per dente.

Inoltre, prima di indicare una specifica cura per la piorrea, lo specialista eseguirà anche delle radiografie per valutare la perdita di osso dentale. Successivamente, il tuo dentista procederà ad eseguire una pulizia orale per eliminare i batteri accumulati. Questa pulizia verrà effettuata mediante scaling e levigatura radicolare, chiamata anche curettage parodontale.

Potrebbe anche essere necessario somministrare antibiotici per completare l'eliminazione dei batteri che potrebbero essersi accumulati nei tessuti orali insieme agli altri rimedi per la piorrea. Se la patologia è molto avanzata, sarà necessario ricorrere a trattamenti chirurgici specifici per la malattia parodontale come l'innesto di tessuto molle o osseo, tra gli altri.

Ortodontista mostra la cartella parodontale

Consigli per un buon mantenimento parodontale

Per avere un buon mantenimento parodontale, bisogna visitare il dentista ogni 4 o 6 mesi per un check-up e, se necessario, eseguire un curettage gengivale di mantenimento. Inoltre, come abbiamo accennato, bisogna anche mantenere una buona igiene orale, avvalendosi dello spazzolino diedro e del filo interdentale dopo i pasti.

Come prevenire la parodontite o piorrea

Per la prevenzione della parodontite è fondamentale mantenere una buona igiene orale. Per fare questo dobbiamo lavarci i denti subito dopo ogni pasto e usare il filo interdentale o lo scovolino interprossimale nel caso dei pezzi in cui abbiamo più spazio interdentale. Oltre all'igiene dentale quotidiana, si consiglia di recarsi dal dentista per l'igiene professionale almeno una volta all'anno. D'altra parte, per prevenire la parodontite, dobbiamo evitare abitudini dannose per la nostra salute come fumo, cattiva alimentazione e stress.

Parodontite e apparecchio ortodontico

Godere di una buona salute parodontale è di vitale importanza durante l'esecuzione di qualsiasi trattamento ortodontico. Sebbene la malattia parodontale e l'ortodonzia non siano incompatibili, durante l'uso dell'ortodonzia si verificheranno movimenti dei denti che, se i denti non sono saldamente attaccati alle ossa, potrebbero portare a complicazioni. Per questo motivo, è essenziale prendere le giuste precauzioni prima di utilizzare l’apparecchio ortodontico con la parodontite.

Ortodontista applica ortodonzia invisibile Impress

Parodontite, cartella parodontale e apparecchio ortodontico invisibile Impress

L'uso dell'ortodonzia nei pazienti con parodontite è una questione delicata. Per questo in Impress, se durante la prima visita viene rilevato che il paziente soffre o ha una propensione a soffrire di malattia parodontale, gli verrà consigliato di eseguire uno dei pretrattamenti più comuni tra i nostri pazienti: il sondaggio parodontale.

Tale referto deve essere effettuato da un parodontologo che, con l'ausilio di una sonda parodontale, registrerà la perdita di inserzione di ciascun dente su ciascuna delle sue facce. Con i dati raccolti verrà generata la cartella parodontale che aiuterà il professionista a determinare se è fattibile eseguire un trattamento ortodontico.

A Impress ci assicuriamo che ogni paziente inizi il suo trattamento ortodontico invisibile con la migliore salute orale possibile, e per questo utilizziamo le ultime tecnologie mediche e i migliori professionisti. In più, in alcuni dei nostri centri abbiamo aggiunto il supporto di parodontologi esperti che possono aiutarti a rilevare e curare la parodontite.

Contattaci se vuoi migliorare la tua salute orale e cambiare il tuo sorriso, e ti informeremo sui nostri prezzi, trattamenti ortodontici e pre-trattamenti disponibili presso il centro Impress più vicino. Puoi fissare un appuntamento tramite il nostro sito Web, per telefono +39 02 9475 4522 o tramite WhatsApp. Ti aspettiamo!

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Domande frequenti sulla parodontite

Come capire se si ha la parodontite?

Il modo migliore per sapere se hai una malattia parodontale è visitare uno specialista. Questo effettuerà i test appropriati e ti dirà cosa fare in caso di parodontite.

Qual è la differenza tra gengivite e parodontite?

Sebbene entrambe siano malattie parodontali, la principale differenza tra gengivite e parodontite è che nella gengivite c'è infiammazione e sanguinamento delle gengive ma non c'è perdita ossea o recessione delle gengive, come nel caso della parodontite.

La parodontite si può curare?

Sì, la parodontite si può curare. Prima di procedere alla cura, bisogna recarsi dal proprio dentista per effettuare un sondaggio parodontale in cui verrà determinato lo stato della malattia. Inoltre, è bene tenere a mente che è possibile fermarla, ma non invertirla.

La piorrea è contagiosa?

Sì, la parodontite è contagiosa e può essere trasmessa da persona a persona. Poiché la causa della parodontite è l'accumulo di batteri patogeni nelle tasche parodontali, questi possono migrare quando entrano in contatto con la cavità orale di un'altra persona.

E’ possibile iniziare un trattamento di ortodonzia invisibile con la parodontite?

Sì, il trattamento ortodontico può essere avviato se il paziente ha la parodontite. Tuttavia, sarà sempre il parodontologo a decidere se è fattibile o meno. In tal caso, il follow-up del paziente dovrebbe essere molto più dettagliato con controlli più frequenti sia in clinica ortodontica che dal parodontologo in clinica.

La parodontite è reversibile?

No, la parodontite non è una malattia reversibile. Con il trattamento corretto, il suo progresso può essere rallentato, ma l'osso perso non sarà in grado di recuperare.

Il sondaggio parodontale fa male?

Il sondaggio parodontale, necessario per completare la cartella parodontale del paziente, non è doloroso ma può causare disagio in alcuni pazienti. A seconda del grado di sensibilità e della soglia del dolore del paziente, lo specialista può valutare l'uso dell'anestesia locale.

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