Mare o piscina? Dove si trova l’acqua migliore per i denti?

11 luglio · 2 minuti

Se sei alla ricerca di un posto in cui rinfrescarti in estate o sei un nuotatore appassionato, potresti rimanere sorpreso nello scoprire che il tipo di acqua in cui si nuota può influenzare la salute dentale.

In questo articolo, scoprirai gli effetti che l’acqua clorata delle piscine e l’acqua salata del mare possono avere sui tuoi denti. Leggi e scopri quale acqua potrebbe essere la migliore per i tuoi denti e come proteggerli durante le tue nuotate.

Il mare: l’acqua e sale fanno bene per combattere il mal di denti e per la salute generale dei denti?

Non è un segreto che il risciacquo con acqua e sale faccia bene ai denti, soprattutto dopo essersi sottoposti a trattamenti dentali. Inoltre, acqua e sale sono un toccasana per chi soffre di gengiva gonfia.

In teoria, i tuoi denti potrebbero trarre beneficio dal contatto con l'acqua salata quando nuoti nel mare, ma dovresti sapere che l'acqua di mare non contiene solo sale. Pertanto, non consigliamo di entrare intenzionalmente a contatto con molta acqua di mare nei pressi della bocca poiché, a seconda del mare in cui nuoti, l'acqua può contenere altri componenti che potrebbero danneggiare la salute orale.

Quindi, supponiamo di andare in una spiaggia dove l'acqua non è inquinata e non contiene quantità eccessive di sale. Quali sono i benefici di questo tipo di acqua salata per i denti?

  • L'acqua salata ha proprietà antibatteriche. Fare dei risciacqui di acqua e sale può ridurre la quantità di batteri presenti nel cavo orale, impedendo così infezioni ai denti e alle gengive. Inoltre, l’acqua e sale aiutano a ridurre le gengive gonfie.
  • L’acqua e sale possono aiutare a guarire piccole piaghe in bocca. Questo è il motivo per cui i dentisti raccomandano risciacqui di acqua salata 1-2 volte al giorno per accelerare il processo di guarigione dopo essersi sottoposti a trattamenti dentali.

Detto ciò, sebbene l'acqua e sale faccia generalmente bene contro l mal di denti, l'acqua di mare può apportare più svantaggi che benefici se ci si espone spesso ad essa:

  • La quantità di sale e le dimensioni delle particelle possono diventare piuttosto abrasive, causando l'erosione dello smalto dei denti nel tempo.
  • Alti livelli di sale possono causare disidratazione, il che può ridurre la quantità di saliva prodotta in bocca. La saliva è essenziale per neutralizzare gli acidi presenti nel cavo orale, prevenendo quindi la carie.
  • Il mare spesso contiene molti batteri, quindi anche se l'acqua salata può essere antibatterica, potrebbe non essere una buona idea andare a mare se hai piaghe o ferite in bocca, dato che potresti esporti a batteri.

Tuttavia, ci sono alcuni suggerimenti da seguire per proteggere i tuoi denti quando nuoti in mare che delineeremo più avanti nell'articolo.

Tre amiche che sorridono in spiaggia.

La piscina: il cloro danneggia i denti?

Praticamente tutti amano passare una giornata in piscina, soprattutto in estate. Tuttavia, lo sapevi che entrare regolarmente a contatto con alti livelli di cloro fa male ai denti?

Di seguito descriveremo alcuni dei modi in cui il cloro presente nell'acqua della piscina può avere un effetto negativo sui denti:

  • Erosione dello smalto: un altro modo in cui l'esposizione prolungata all'acqua della piscina fa male ai denti, in particolare quella con alti livelli di cloro, è che può danneggiare lo smalto, erodendolo. Avere uno smalto debole può comportare una maggiore sensibilità dentale, il che, se sei un nuotatore regolare, potrebbe causare mal di denti dopo una sessione di nuoto.
  • Macchie dei denti o scolorimento: poiché il cloro causa l'erosione dello smalto dei denti, questo li può rendere più sensibili alle macchie, soprattutto se si trascorre molto tempo in piscina.
  • Tartaro del nuotatore: il tartaro del nuotatore è un tipo specifico di tartaro che si forma sui denti delle persone che nuotano regolarmente nelle piscine clorate.
  • Secchezza della bocca: il contatto frequente con l'acqua clorata può ridurre la produzione di saliva, asciugando così la bocca. La saliva è necessaria per lavare via le particelle di cibo in eccesso e neutralizzare l'acido presente in bocca. La mancanza di saliva può aumentare il rischio di malattie gengivali o carie.

Pertanto, se sei un nuotatore regolare, ci sono misure che puoi adottare per proteggere i denti e assicurarti che non ti facciano male dopo una sessione di nuoto per via della maggiore sensibilità. Continua a leggere per scoprire come ridurre al minimo l'effetto negativo che il cloro della piscina può avere sui tuoi denti.

Ragazza che sorride mentre nuota in piscina.

Come proteggere i denti dall'acqua salata o dal cloro durante il nuoto

Se frequenti la piscina o la spiaggia, ci sono diverse misure da prendere per garantire una protezione ottimale dei tuoi denti durante il nuoto.

Ecco alcuni suggerimenti che puoi seguire dopo aver nuotato in mare per una migliore protezione dei denti:

  • Risciacqua la bocca con acqua fresca o con un collutorio per rimuovere il sale in eccesso dai denti.
  • Assicurati di bere molta acqua per rimanere idratato.
  • Segui una regolare routine di igiene orale per mantenere i denti e le gengive sani.

Di seguito sono riportati i consigli su come proteggere i denti dal cloro della piscina:

  • Sciacqua la bocca con acqua fresca o colluttorio dopo essere stato in piscina per assicurarti di rimuovere il cloro in eccesso da denti e gengive.
  • Utilizza un paradenti quando nuoti per ridurre al minimo il contatto dei denti con l’acqua clorata.
  • Assicurati che i livelli di pH della piscina siano ottimali (tra 7 e 7,8). Un valore maggiore può accelerare l'erosione dello smalto e causare danni alle gengive.
  • Segui una regolare routine di igiene dentale e usa il dentifricio al fluoro per rafforzare lo smalto.
  • Pianifica regolari controlli con il tuo dentista in modo da monitorare la condizione dei denti.

Considerando i vantaggi e gli svantaggi del nuoto sia in piscina che a mare, è evidente che nessuna delle due tipologie di acqua sia la “migliore” per i tuoi denti. In conclusione, fintanto che ti assicuri di prenderti cura della tua salute dentale, puoi goderti sia la piscina che la spiaggia regolarmente.

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Domande frequenti su come la spiaggia o la piscina influiscano sulla salute dei denti.

Posso andare in piscina dopo la rimozione dei denti del giudizio?

Non è consigliabile andare a nuotare dopo aver rimosso i denti del giudizio. Innanzitutto, le piscine, non importa quanto bene siano mantenute, possono ospitare batteri che possono causare un'infezione in caso di ferite aperte. Inoltre, l'esercizio fisico può aumentare la pressione sanguigna, il che potrebbe causare qualche sanguinamento e rallentare il processo di guarigione.

Devo fare degli sciacqui di acqua e sale dopo l’estrazione di un dente?

Sebbene ci si può recare in spiaggia dopo la rimozione dei denti del giudizio, si consiglia di evitare di esporre la bocca all'acqua di mare. Anche se gli sciacqui con acqua e sale dopo l’estrazione di un dente può spesso accelerare il processo di guarigione, l’acqua di mare è anche sede di molti tipi di batteri, il che può causare più danni che benefici. Inoltre, il livello di sale presente nel mare può disidratare la bocca, rallentando la guarigione.

La clorina ingiallisce i denti?

Sebbene il cloro in sé non ingiallisce direttamente i denti, un’esposizione prolungata ad esso durante il nuoto può causare lo scolorimento dei denti. Alti livelli di cloro possono inoltre causare l'erosione dello smalto, rendendo i denti più sensibili alle macchie. Il cloro può anche causare l'accumulo di tartaro sui denti che possono diventare giallastri o brunastri. Questa condizione è altrimenti nota come tartaro del nuotatore.

Perché mi fanno male i denti dopo aver nuotato?

Potrebbero essere diversi i motivi per cui fanno male i denti dopo il nuoto. Se si nuota regolarmente in piscina, l'esposizione al cloro può comportare l'usura dello smalto, il che può causare una maggiore sensibilità dei denti. Inoltre, se si soffre già di denti sensibili, si può sentire qualche irritazione nei denti e nelle gengive per via delle sostanze chimiche aggiunte all'acqua della piscina per tenerla pulita e con un pH equilibrato. Infine, che si tratti di mare o piscina, i denti potrebbero far male a causa della sensibilità alle temperature fredde o alla pressione nei seni paranasali.

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