Smalto dei denti: cos'è, cause di usura e come rafforzarlo?
Lo smalto dentale è la parte più dura del corpo umano, persino più delle ossa! Questo è uno dei fatti più curiosi sui denti, ma non c'è da stupirsi: lo smalto dei denti ha il compito di resistere alla pressione che le mascelle esercitano quando tritano il cibo e, allo stesso tempo, di proteggere la dentina dai danni, motivo per cui la sua composizione è così forte.
Tuttavia, per quanto forte sia, è esposto quotidianamente a cibi e bevande acide che possono danneggiarlo. Ecco perché è importante sapere come prendersi cura dello smalto dei denti per proteggerlo e rafforzarlo.
In questo articolo spiegheremo cos'è lo smalto dei denti, la sua composizione, cosa fare se è rovinato o consumato e come prendersene cura per rinforzarlo.
Cos’è lo smalto dei denti?
Lo smalto dei denti è una sostanza che ricopre lo strato esterno di ogni dente e ne costituisce la parte più visibile. Il suo colore può variare dal giallo pallido al bianco grigiastro, ma non definisce completamente il colore dei denti, poiché è semitrasparente e può rivelare il colore della dentina sottostante. La composizione dello smalto dentale è costituita principalmente da minerali, soprattutto idrossiapatite. Lo smalto dei denti non è solo la sostanza più dura del nostro corpo, ma anche la più mineralizzata.
Lo smalto dentale è responsabile della protezione del dente dalla carie, quindi è importante prendersene cura e prevenirne l'erosione. La funzione principale dello smalto dei denti è quella di fungere da barriera protettiva contro gli acidi e la placca, proteggendo gli strati interni dei denti. Inoltre, protegge i denti da cibi o bevande molto caldi o molto freddi. Nonostante la forza dello smalto, gli acidi prodotti quotidianamente da alcuni alimenti e bevande possono indebolirlo. Ora che sappiamo cos'è lo smalto dei denti, parliamo della sua composizione.
Formazione dello smalto dei denti: struttura e composizione
La composizione dello smalto dentale è composta per il 96% da minerali e per il 4% da materia organica e acqua. La parte inorganica della struttura dello smalto dentale è costituita da un fosfato di calcio cristallino (idrossiapatite) e da vari ioni, come stronzio, magnesio, bromo o fluoro. Sono questi ioni a rendere lo smalto dei denti suscettibile alla carie, perché possono essere diluiti dal contatto con gli acidi.
Non è importante solo la composizione dello smalto dei denti, ma anche il suo spessore, che può variare. Lo spessore massimo può essere di circa 2,5 mm in superficie (ad esempio sulle superfici occlusali) fino a un sottile margine in corrispondenza della linea cervicale. Lo spessore dello smalto influisce sul colore del dente, poiché la dentina sottostante è visibile attraverso le aree più sottili.
È importante conoscere la composizione e la formazione della struttura dello smalto dei denti per comprenderne la funzione e il significato.
A cosa serve lo smalto dentale?
Sapere a cosa serve lo smalto dei denti e quali sono le sue funzioni è fondamentale per comprendere la sua importanza per la salute orale di una persona.
La funzione principale dello smalto è quella di proteggere i denti dalla carie. È quindi importante fare tutto il possibile per evitarne l'erosione o l'usura e per proteggerlo.
Lo smalto dei denti forma una forte barriera che protegge gli strati interni dei denti dagli effetti degli acidi e della placca. Inoltre, protegge gli strati interni più sensibili dei denti da cibi e bevande molto caldi o molto freddi.
La funzione dello smalto è quella di proteggere gli strati più interni del dente, la dentina e la polpa da:
- carie
- erosione o usura dei denti
- infezioni
- sensibilità dentale (al caldo, al freddo e ai dolci).
Differenza tra difetti dello smalto dentale e smalto consumato, rovinato o eroso
Esiste una differenza sostanziale tra avere piccoli difetti nello smalto dei denti e la sua erosione.
I difetti dello smalto dentale, che si manifestano come ipoplasia o opacizzazione dello smalto, sono causati da disturbi nello sviluppo dell'organo dello smalto a seguito di malattie sistemiche ereditarie o acquisite. Lo smalto dei denti rovinato o consumato, invece, deriva da una scarsa igiene orale.
Di seguito verranno analizzate le diverse cause che possono portare alla ad avere uno smalto dei denti rovinato, consumato o alla sua erosione.
Cause dello smalto dei denti rovinato
Con smalto dei denti rovinato ci si riferisce alla perdita di smalto dei denti e di solito la causa principale è l'esposizione agli acidi. Questi acidi possono essere prodotti dai batteri della bocca, soprattutto quando vengono metabolizzati zuccheri o carboidrati. L'usura dello smalto dei denti può causare l'erosione o la perdita graduale dello strato protettivo più esterno.
Di seguito è riportato un breve elenco delle principali cause dello smalto dei denti rovinato o eroso.
- Cibi zuccherati, come gelati, sciroppi o caramelle.
- Cibi amidacei, come il pane bianco.
- Cibi acidi, come mele, agrumi, bacche e rabarbaro.
- Bevande e succhi di frutta.
- Bibite gassate, che spesso contengono acido citrico e acido fosforico dannosi, oltre allo zucchero
- Eccesso di vitamina C, che si trova negli agrumi
- Digrignamento dei denti
- Reflusso acido cronico, noto anche come malattia da reflusso gastro-esofageo (GORD)
- Scarsa salivazione, nota anche come xerostomia, sintomo di malattie come il diabete
- Uso regolare di alcuni farmaci, come antistaminici e aspirina
- Disturbi alimentari come la bulimia, che alterano il sistema digestivo ed espongono i denti agli acidi dello stomaco
- Disturbi genetici come l'amelogenesi imperfetta o l'ipoplasia dello smalto, che influenzano lo sviluppo dei denti
Inoltre, come già detto, esistono diversi difetti (alterazioni o anomalie nella composizione dello smalto dei denti) che possono rendere i denti più sensibili agli effetti dell'acido. Questo può essere dovuto a diverse cause, come fattori genetici, malnutrizione, problemi di sviluppo dentale o fattori ambientali. Tutti questi fattori possono far sì che lo smalto dei denti diventi più suscettibile ai danni o si mineralizzi in modo inappropriato.
Quali sono alcuni sintomi dello smalto dei denti rovinato?
Come abbiamo già detto, lo smalto è traslucido: la parte bianca del dente proviene dalla dentina che si trova appena sotto lo smalto. Se lo smalto del dente si consuma o si rovina, uno dei sintomi che è possibile notare è lo scolorimento della dentina, con conseguente decolorazione del dente.
Altri sintomi dello smalto dei denti rovinato che è possibile notare sono:
- Scheggiature, incrinature e spaccature dei denti
- Dolore e sensibilità dei denti
- Decolorazione
- Trasparenza o traslucenza dello smalto, soprattutto ai bordi dei denti anteriori.
Come prendersi cura e proteggere lo smalto dei denti?
Ecco alcuni consigli su come prendersi cura dello smalto dei denti. È possibile proteggere lo smalto dei denti ed evitare che si consumi evitando gli alimenti che lo danneggiano. Gli alimenti da evitare sono frutta e bevande acide e cibi ad alto contenuto di zucchero. Quando l'acido o lo zucchero si attaccano ai denti e interagiscono con i batteri della bocca, creano acido lattico che può danneggiare lo smalto dei denti. Evitare questi alimenti protegge lo smalto dei denti e, quando li mangi, assicurati di lavare accuratamente i denti.
Lo smalto dei denti sarà protetto anche da una buona igiene orale. Lo spazzolamento regolare con un dentifricio al fluoro, l'uso del filo interdentale e le regolari pulizie dentali professionali dal dentista contribuiscono alla cura dello smalto dei denti.
Come rinforzare lo smalto dei denti?
Se vuoi sapere come rinforzare lo smalto dei tuoi denti, ecco tre consigli per farlo prima che sia troppo tardi.
- Buona igiene orale
Una buona igiene orale è sempre importante, anche se non si nota alcuna erosione dello smalto dei denti. Tuttavia, è particolarmente importante prendere ulteriori precauzioni quando si nota un danno.
- Evitare gli alimenti dannosi
Lo smalto dei denti ha un grande nemico: l'acido. Molti alimenti contengono alti livelli di acido che, combinati con i batteri naturalmente presenti nella bocca, possono attaccare lo smalto dei denti.
- Recarsi regolarmente dal dentista
Anche se la maggior parte dei trattamenti per prevenire l'erosione o l'usura dello smalto dei denti dovrebbe essere effettuata a casa, è comunque importante recarsi regolarmente dal dentista. Le visite dentistiche regolari sono necessarie anche se non si vuole rinforzare lo smalto dei denti.
Rimedi per la riparazione dello smalto dei denti rovinato
Esistono diversi rimedi per la riparazione dello smalto dei denti rovinato, e alcuni di essi possono essere effettuati da casa.
Ad esempio, la remineralizzazione (riparazione della perdita di minerali dallo smalto dei denti) può essere ottenuta con un trattamento al fluoro (utilizzando un dentifricio e/o un collutorio al fluoro).
Per aiutare le persone con smalto debole si possono effettuare anche altri trattamenti al fluoro più forti (sempre indicati da uno specialista).
Oltre al fluoro, esistono altri rimedi per lo smalto dei denti rovinato. Lo smalto danneggiato può essere riparato anche con i seguenti metodi:
- Otturazioni per erosioni localizzate dello smalto (carie).
- In caso di erosioni più estese (carie più estese), se non è possibile effettuare l'otturazione, si ricorre alle corone.
- Bonding dentale per proteggere le superfici di diversi denti.
- Faccette per la protezione permanente di alcuni o tutti i denti.
Si può ripristinare o rigenerare lo smalto dei denti?
Se anche tu ti stai chiedendo se lo smalto dei denti si può rigenerare o ripristinare, la risposta è no: né naturalmente né artificialmente.
In sostanza, lo smalto dei denti non si riprisina o rigenera perché non contiene cellule viventi.
Tuttavia, come già detto, sebbene lo smalto non possa essere ripristinato, può essere rimineralizzato (rafforzato). L'erosione o l'usura dello smalto dei denti è una parte inevitabile del processo di invecchiamento, quindi solo ciò che rimane può essere conservato.
Se si è verificata un'erosione significativa e i denti sono in cattive condizioni, i dentisti possono aiutarvi a mantenere o ripristinare l'aspetto precedente dei vostri denti utilizzando i seguenti metodi:
- Aggiunta di sigillanti e adesivi allo smalto.
- Avvolgendo i denti con speciali pellicole chiamate pronamel.
- Rimozione di un dente rotto o morto e inserimento di un impianto.
- Noi di Impress consigliamo di trattare i problemi di carie esistenti e di migliorare le abitudini di igiene e cura orale per preservare lo smalto esistente in modo naturale.
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Domande frequenti sullo smalto dentale
Qual è il miglior dentifricio per lo smalto dei denti?
Il miglior dentifricio per lo smalto dei denti è quello che contiene xilitolo e ha un pH neutro o iperneutro. Lo xilitolo previene la demineralizzazione inibendo la crescita dei batteri dello streptococco e riducendo la placca.
La perdita di smalto può causare dolore?
Nelle fasi avanzate dell'erosione dello smalto, i denti diventano estremamente sensibili alle temperature e ai dolci. Quindi sì, la perdita di smalto può causare dolore.
Cosa danneggia lo smalto dei denti?
Oltre allo zucchero e agli acidi, anche gli alimenti duri come le caramelle o i cubetti di ghiaccio possono danneggiare lo smalto dei denti causando crepe o schegge.
Cosa succede quando i denti rimangono senza smalto?
Quando i denti rimangono senza smalto, l'organismo non è più in grado di produrne altro per sostituire quello andato perso. A differenza di altre parti del corpo, come le ossa, lo smalto dei denti non contiene cellule vive, quindi non può rigenerarsi.