Carie: sintomi, trattamenti e prevenzione
La carie è una delle malattie orali più comuni al mondo. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea l'importanza della salute orale e, in particolare, l'importanza del trattamento della carie ai denti per evitare complicazioni di salute. Ed è che queste sono una delle malattie orali più comuni al mondo.
Ma cos’è la carie dentale? Come possiamo sapere se ne abbiamo una? E quando e come dovremmo trattarla? In questo articolo ti racconteremo tutto.
Cosa sono le carie e come si formano
Prima di parlare di questa problematica dentale è importante capire cosa sono le carie e come si formano. Sono il risultato della progressiva distruzione di smalto e dentina da parte dei germi della placca.
Per quanto riguarda l’inizio della carie dentali, tutto comincia con la demineralizzazione della superficie dello smalto del dente. Ciò si verifica perché, quando è presente la placca, i batteri espellono l'acido e demineralizzano la superficie dello smalto. Quando la superficie dello smalto è demineralizzata, la placca raggiunge la superficie più porosa della dentina.
Se la carie raggiunge la dentina, si parla già di carie profonda o avanzata. Questo tipo di carie ai denti sono più interne, più difficili da fermare e possono causare dolore.
Cause delle carie: fattori che favoriscono la loro apparizione
Un terreno propizio per le carie dentali
Non siamo tutti uguali e le cause delle carie non sono le stesse in tutti i pazienti.
- Alcune persone hanno denti più deboli con smalto fine e scarsamente mineralizzato, caratteristica che può essere genetica. In questi casi i denti sono più sensibili agli acidi della placca e quindi alle carie.
- Anche il pH della saliva può essere diverso a seconda della persona e della sua dieta. Quelli con un PH troppo acido sono più inclini allo sviluppo di carie ai denti.
- D'altra parte, anche i pazienti immunodepressi dai farmaci hanno una maggiore propensione. Le loro difese sono più basse ed è più facile che compaiano carie dentali.
L’alimentazione
Le persone che consumano frequentemente cibi troppo acidi o molto zuccherati sono più a rischio di carie.
Un consumo eccessivo di zucchero è una delle principali cause di carie superficiali o profonde insieme ad una scarsa igiene. Se siamo troppo indulgenti con i dolci, non diamo tempo alla saliva di neutralizzare gli zuccheri ingeriti e i batteri nella placca agiranno su questi zuccheri per convertirli in acido, ed ecco perché vengono le carie.
Oltre a ridurre l'assunzione di zucchero, è importante anche controllare la quantità e migliorare la qualità, cioè evitare di consumare zucchero in forme appiccicose, poiché lo zucchero in questa forma aderisce alla superficie del dente ed è più difficile da rimuovere.
Cattiva igiene dentale
Poiché la placca dentale è all'origine della formazione delle carie, una scarsa igiene orale è direttamente collegata alla loro comparsa.
Un altro fattore che favorisce la comparsa delle carie dentali è non lavarsi i denti o farlo in modo scorretto.
Si consiglia di eseguire una buona tecnica di spazzolatura e di eseguirla regolarmente. Anche l'uso del filo interdentale è importante, perché consente di pulire aree che lo spazzolino ha difficoltà a raggiungere ed evitare carie interdentali.
Come riconoscere una carie ai denti? Sintomi
I sintomi delle carie ai denti possono variare a seconda della gravità delle cavità e di dove si trova. Ma come riconoscere una carie? Se si verifica uno dei seguenti sintomi è possibile che tu abbia una carie, anche se per confermarlo dovresti consultare il tuo dentista:
- Dolore o sensibilità quando esponiamo il dente interessato a cibi freddi, caldi o dolci.
- Macchie che possono essere bianche (nella fase iniziale, dette anche cavità bianche o lievi) o nere (quando la carie è più avanzata.
- A volte possono essere percepiti fisicamente (si può notare un buco nel dente) ma, altre volte, le cavità sono tra i denti, quindi non possono essere rilevate così facilmente.
- Dolore e pulsazione sono sintomi che la carie si trova molto in profondità.
Come riconoscere il tipo di carie
È possibile riconoscere la carie dentale e sapere approssimativamente in quale fase si trova in base ai sintomi che presenta il paziente. Ecco i diversi tipi di carie:
- Se si verifica uno stimolo e il disagio è spontaneo (dura meno di un minuto), è possibile che si tratti di una cavità reversibile.
- Se il disagio dura più di un minuto con la stimolazione, è un'indicazione che la cavità è già installata.
- Se il disagio persiste, senza stimolazione, può significare che la carie è profonda, cioè ha già raggiunto il nervo ed è necessaria una radiografia.
Conseguenze dei denti cariati
Quali sono le conseguenze di carie non curate? Ogni volta che si verifica uno dei sintomi sopra menzionati, dobbiamo consultare il nostro dentista per trattare il problema il prima possibile. Altrimenti, le conseguenze dei denti cariati possono essere diverse, ecco alcune delle più frequenti:
Se non viene trattata quando è ancora una carie superficiale(senza raggiungere la dentina), sarà necessario riempire il dente, cioè fare un'otturazione. Durante l'otturazione vengono introdotti materiali non naturali nel dente, motivo per cui è necessario un controllo periodico e questi materiali cambiano di volta in volta (a seconda della qualità dell'igiene del paziente).
- Le cavità dentali intrappolano più placca e possono causare la comparsa di più carie.
- Una delle conseguenze dei denti cariati è una maggiore sensibilità al caldo, al freddo e ai cibi zuccherati o acidi.
- La carie dentale può anche causare l'alitosi.
- Se la carie raggiunge il nervo, potrebbe essere necessario devitalizzarlo, cioè eseguire un trattamento canalare, chiamato anche endodonzia.
- Con una carie molto sviluppata, è possibile subire necrosi e il paziente può perdere il dente.
- Inoltre, in alcuni casi il paziente può presentare dolore che si espande alla mascella e all'orecchio.
Complicazioni delle carie
Oltre alle conseguenze menzionate sopra, le cavità che sono state trascurate per troppo tempo possono portare ad altre complicazioni. Ad esempio, se la carie dentale attacca la radice della polpa fino a penetrarla e raggiungere i tessuti vicini, l'infezione risultante può essere molto dolorosa e causare ascessi (accumulo di pus in una cavità).
Inoltre, nei casi più estremi, se la carie è nella mascella inferiore e l'infezione si complica, può attraversare il pavimento della bocca e raggiungere altre parti del corpo attraverso i vasi sanguigni e può anche portare all'endocardite (infiammazione delle camere cardiache e delle valvole).
Come prevenire ed evitare le carie
Adottare una buona igiene orale
La prevenzione della carie inizia con l'adozione di buone abitudini igieniche. E, come tutte le abitudini, l'igiene orale va instillata fin dalla tenera età poiché possono comparire carie anche nei denti da latte.
Si consiglia ai genitori di controllare regolarmente i denti dei propri figli e di rimanere vigili durante l'adolescenza poiché spesso i ragazzi dimenticano di lavarsi i denti. Si consiglia di lavarsi i denti almeno due volte al giorno per 2 minuti. L'ideale è farlodopo ogni pasto.
Optare per prodotti ricchi in fluoro
Poiché il fluoro riduce l'azione dei batteri che causano la carie e rinforza i denti, viene aggiunto ad alcuni prodotti dentali. Pertanto, come misura per prevenire la carie, sono preferibili dentifrici e collutori contenenti fluoro.
Favorire un’alimentazione sana
Come accennato in precedenza, in termini di dieta, lo zucchero è il più grande nemico dei nostri denti. Quindi attenzione con bibite, succhi che contengono zuccheri aggiunti, pasticcini, caramelle gommose e altri cibi dolci.
Visita regolarmente il tuo dentista
Infine, come misura per prevenire ed evitare la carie e come regola generale, si consiglia di visitare il dentista almeno una volta all'anno. In questa visita si consiglia di richiedere un esame orale e la pulizia dentale. Tuttavia, a seconda delle condizioni dei denti, il dentista può suggerire appuntamenti più frequenti per un migliore follow-up.
Come si cura una carie
Come si cura una carie dipenderà dallo stato della stessa. Le cavità bianche (cavità più lievi) possono essere semplicemente trattate con fluoro. Nel caso di carie più avanzate, i trattamenti possono essere molteplici, tra cui la rimozione della carie. Questi sono i più comuni.
Otturazione della carie
Per cominciare, è importante spiegare cos'è un'otturazione dentale. L'otturazione di una carie consiste nel riempire un dente che è stato danneggiato da una cavità al fine di ripristinarne la forma e le funzioni.
Se il dentista ritiene che la carie debba essere trattata con un'otturazione dentale, avviserà il paziente e lo informerà che questa procedura richiederà l'uso dell'anestesia infiltrativa nell'area da trattare. Durante questo processo vengono eseguiti i seguenti passaggi:
- Il medico utilizza uno strumento che può essere rotante o manuale per rimuovere il tessuto danneggiato.
- Una volta rimossa, la superficie rimanente viene decontaminata.
- Per incollare l’otturazioneviene utilizzata una tecnica adesiva.
- Il sigillo è inserito. Questo ripristina l'anatomia del dente perso. L'otturazione contiene resine composite (compositi) che hanno un legame chimico con il dente e hanno una carica ceramica per riportarlo alle sue funzioni meccaniche. I compositi sono di diversi colori e il medico seleziona il colore appropriato per la dentatura del paziente in modo che sia il meno visibile possibile.
Uso di corone
Quando il caso è più grave e non è possibile eseguire un'otturazione, il dentista deve sostituire la corona naturale del dente con una sorta di copertura dopo aver rimosso tutta la parte cariata.
Trattamento del canale
Quando il nervo è interessato e la polpa non può essere recuperata, si parla di otturazione di carie profonda e il canale deve essere trattato. Questo processo è chiamato trattamento del canale radicolare. Questo trattamento per le cavità è l'ultima risorsa.
Carie e ortodonzia
Carie durante un trattamento di ortodonzia
Le carie tendono a svilupparsi principalmente sui denti posteriori (sui molari). Questi denti sono i più difficili da raggiungere con spazzolino e filo interdentale (necessario per prevenire le carie interdentali)cosa che può essere ancora più difficile con l'uso dell'ortodonzia fissa.
Con l'uso di ortodonzia rimovibile, come gli allineatori invisibili Impress, questa ulteriore difficoltà scompare. Gli allineatori possono essere rimossi, consentendo una migliore tecnica di spazzolatura.
Tuttavia, con l'uso di qualsiasi tipo di ortodonzia dobbiamo prestare particolare attenzione all'accumulo di placca. Per evitare lo sviluppo di nuove carie, è molto importante mantenere una buona routine di igiene dentale, qualunque sia il trattamento ortodontico.
Rilevamento della carie ai denti prima di iniziare il trattamento ortodontico invisibile
Durante la prima visita a Impress, vengono eseguiti una radiografia panoramica e un esame orale. Queste procedure, oltre ad aiutarci a rilevare altri possibili problemi, ci aiutano a localizzare le cavità e ad agire di conseguenza.
La nostra priorità è la salute dentale dei nostri pazienti, quindi se il paziente ha delle carie che non sono state trattate in precedenza, la nostra raccomandazione sarà sempre quella di trattare le carie prima di iniziare il trattamento. In questo modo evitiamo che le carie continuino ad avanzare durante il trattamento ortodontico, causando problemi più seri.
Il riempimento della carie è uno dei pre-trattamenti più comuni e, per facilitare l'inizio del trattamento con gli allineatori, in alcune delle nostre cliniche abbiamo esperti qualificati per eseguire questo tipo di intervento.
Se stai pensando di migliorare il tuo sorriso, contattaci e scopri i nostri trattamenti e i pre-trattamenti disponibili presso il centro Impress più vicino. Puoi metterti in contatto fissando un appuntamento attraverso il nostro sito web, per telefono al numero +39 02 9475 4522 o tramite WhatsApp.
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Domande frequenti sulle carie
Cosa fare se la carie fa male?
Se la carie fa male, significa che è in uno stato relativamente avanzato. In questo caso, è meglio prendere un appuntamento il prima possibile con il tuo dentista per risolverlo.
La carie può regredire?
La carie può regredire purché sia in una fase iniziale, cioè quando è presente placca ma provoca poca demineralizzazione (non perfora completamente la superficie dello smalto). In questo caso, può essere invertita con l'igiene e l'applicazione di fluoro.
Fa male togliere una carie?
Se fa male togliere una carie o meno dipende dallo stadio di avanzamento in cui essa si trova. Per rimuovere una carie superficiale è sufficiente l’utilizzo del fluoro e una buona igiene orale, che non sarà affatto doloroso. Nel caso in cui invece la carie si è espansa, dovranno essere considerate tecniche più invasive, ma in questo caso ci saranno sempre eseguite in anestesia locale.