Carie ai denti: cos'è? Tipi, sintomi, cure

09 gennaio · 4 minuti

Carie: cosa sono?

La carie è una malattia che distrugge la sostanza del dente attraverso la decalcificazione causata da batteri che producono acidi.

Se non trattata, può formare buchi nel dente, danneggiare nervi e radici, e in casi gravi portare alla necessità di estrazione e sostituzione con un ponte o un impianto. Il termine "carie" deriva dal latino e significa marciume o putrefazione.

Tipi di carie

Esistono diversi tipi a seconda dell'area del dente interessata e dal grado di penetrazione della malattia.

Carie: dove si formano

  • Colletto dentale: si verifica sulla superficie del colletto del dente. Ne sono soprattutto colpiti gli anziani, poiché spesso soffrono di recessione gengivale.
  • Verdastra o fessurata: colpisce le superfici masticatorie dei molari. I residui di cibo possono facilmente accumularsi nelle cavità e nelle nicchie della corona del dente e, se l'igiene orale è inadeguata, provocare una moltiplicazione dei batteri.
  • Superficiale: colpisce le superfici esterne lisce dei denti, se i batteri non vengono rimossi, si forma la placca batterica che a sua volta provoca la decomposizione della sostanza dentale.

Fasi della carie

Le fasi comprendono:

  • Iniziale: La demineralizzazione dello smalto causa macchie bianche, trasparenti o brunastre, ancora recuperabili con un trattamento adeguato.
  • Dentinale o dello smalto: Si notano difetti evidenti nello smaltoe e macchie marroni. La malattia progredisce rapidamente, con residui di cibo che si accumulano.
  • Profonda: I batteri raggiungono la dentina, causando mal di denti e alitosi, con macchie che variano dal marrone al nero.
  • Finale: La malattia invade la polpa dentale, provocando ascessi e infiammazioni. Il mal di denti è intenso, e senza trattamento, l'infezione può colpire l'osso mascellare, diffondersi nel sangue e danneggiare altri organi.

Carie denti da latte

La carie può già verificarsi nei neonati e nei bambini piccoli. I denti da latte sono significativamente più morbidi dei denti adulti, motivo per cui i batteri possono penetrare rapidamente nel dente. La carie dei denti da latte può essere trasferita anche ai denti successivi, motivo per cui la cura dentale dal primo dente è molto importante.

I bambini possono inoltre essere infettati dai loro genitori se, ad esempio, si utilizza lo stesso cucchiaio o si lecca il ciuccio. Questa condizione nei bambini si può riconoscere dalle gengive gonfie o sanguinanti. Una visita dal dentista può quindi fornire certezza e consente di iniziare il trattamento.

Ragazza durante l’otturazione di una carie

Carie o macchie? Come riconoscere una carie

Se ci sono macchie scure o addirittura un buco nel dente, si può presumere che si tratti di carie, soprattutto in relazione ad alitosi o mal di denti. In caso di decolorazione biancastra o gialla, non è del tutto chiaro se sia presente carie.

Il primo stadio della carie di solito può essere riconosciuto solo dal dentista, motivo per cui si dovrebbero effettuare controlli periodici. In caso di decolorazione del dente, un'igiene orale accurata può essere utile. Tuttavia, le aree vanno osservate e, se necessario, esaminate dal dentista per accertarsi.

Carie sintomi

I primi segni sono la decolorazione da biancastra a brunastra sul dente. Se il colore è giallo o marrone, lo smalto è già stato attaccato, quindi è presente un foro. I sintomi si manifestano con la sensibilità al dolore in caso di assunzione di bevande o cibi freddi, dolci o caldi.

Se i batteri sono penetrati nello smalto dei denti e hanno raggiunto la dentina o la polpa, si manifestano alitosi e mal di denti da lieve a grave. Un dente malato e un mal di denti possono indebolire il corpo nel suo insieme ed essere accompagnati da cefalea.

Panoramica dei sintomi:

  • Scolorimento del dente: bianco, giallo, marrone o nero
  • Sensibilità dentale al dolore
  • Alitosi
  • Mal di denti
  • Cefalea
  • Indebolimento del corpo

Carie: perché vengono?

Le cause della carie sono dovute a un'alimentazione ricca di zuccheri e a una scarsa igiene orale. La fase preliminare è uno strato di placca costituito da batteri. Se l'igiene orale viene trascurata, i batteri continuano a moltiplicarsi e si verifica la carie.

I batteri convertono i carboidrati, in particolare lo zucchero, in acido, demineralizzando lo smalto dei denti. Se si consuma molto zucchero, il processo dannoso dei batteri accelera.

Altri fattori di rischio sono il trascurare i controlli regolari e la pulizia professionale dei denti presso il dentista. In questo modo, la malattia può essere rilevata ed eliminata precocemente. La pulizia dei denti pulisce anche le aree difficili da raggiungere. Tuttavia, anche lo stress o il fumo possono favorire lo sviluppo della carie dentale.

Eccone possibili cause e fattori di rischio:

  • Cibi e bevande ad alto contenuto di zucchero
  • Scarsa igiene orale
  • Mancati appuntamenti di controllo dal dentista
  • Mancata pulizia professionale dei denti
  • Stress
  • Fumo
Trattamento di una carie ai denti

Carie: come si cura?

È necessario rivolgersi a un dentista. Soprattutto in caso di sintomi gravi, il dente interessato deve essere trattato il più rapidamente possibile per evitare conseguenze peggiori.

Se la malattia è ancora nello stadio iniziale, non è necessaria la perforazione e la perdita di minerali può essere compensata applicando una vernice al fluoro. La superficie del dente è quindi di nuovo intatta.

Nel trattamento classico, la carie viene rimossa trapanando il dente e il foro viene chiuso con un'otturazione artificiale in amalgama o plastica. Grazie alla moderna anestesia, il trattamento non è doloroso e dura tra i 30 minuti e le 2 ore, a seconda dell'otturazione. In casi peggiori, tuttavia, un trattamento canalare o la perdita del dente possono essere un rischio.

Quanto costa curare una carie

Il costo del trattamento varia notevolmente a seconda della gravità, del tipo di otturazione utilizzata e di altri fattori. In generale, il trattamento può partire da 80€ circa, fino ad arrivare ai 300€ per casi più gravi o per i casi che richiedono più otturazioni.

Come togliere la carie fai da te

La carie non può essere trattata in autonomia, anche nelle fasi iniziali. Tuttavia, un dentifricio contenente fluoro e minerali della saliva può proteggere lo smalto dentale in una certa misura. Se la carie è in uno stadio successivo però, nemmeno i rimedi casalinghi saranno d'aiuto, perché una volta che lo smalto dei denti è intaccato, l'interno del dente non è più protetto. Il trattamento dal dentista è quindi inevitabile.

Madre e figlia eseguono una corretta igiene orale

Prevenire carie

La carie si può prevenire molto bene con un'accurata cura orale e dentale. Oltre a lavarsi i denti due volte al giorno, ciò include anche l'uso del filo interdentale o degli spazzolini interdentali, di detergenti per la lingua e collutori. Questo può impedire ai batteri di moltiplicarsi. Occorre spazzolare i denti solo 30 minuti dopo aver mangiato.

La pulizia professionale dei denti 1-2 volte l'anno garantisce la pulizia delle aree difficili da raggiungere. Inoltre, evitare cibi e bevande zuccherati può contrastare lo sviluppo della malattia.

Oltre a corrette igiene e alimentazione, prendersi cura dell'allineamento dei propri denti può contribuire a diminuire significativamente il rischio di carie. Questo poiché denti disallineati possono essere soggetti a maggiore usura dello smalto, similmente denti accavallati favoriscono la presenza di spazi interdentali difficili da raggiungere con l'igiene e, pertanto, ideali per il proliferare di batteri provocando così l'insorgere di carie interdentali. A tale scopo può essere utile considerare soluzioni di allineamento dentale quali l'apparecchio trasparente.

Donna indossa allineatori invisibili Impress

Rilevamento della carie ai denti prima di iniziare il trattamento ortodontico invisibile

Durante la prima visita a Impress, vengono eseguiti una radiografia panoramica e un esame orale. Queste procedure, oltre ad aiutarci a rilevare altri possibili problemi, ci aiutano a localizzare le cavità e ad agire di conseguenza.

La nostra priorità è la salute dentale dei nostri pazienti, quindi se il paziente ha delle carie che non sono state trattate in precedenza, la nostra raccomandazione sarà sempre quella di trattare le carie prima di iniziare il trattamento. In questo modo evitiamo che le carie continuino ad avanzare durante il trattamento ortodontico, causando problemi più seri.

Il riempimento della carie è uno dei pre-trattamenti più comuni e, per facilitare l'inizio del trattamento con gli allineatori, in alcune delle nostre cliniche abbiamo esperti qualificati per eseguire questo tipo di intervento.

Se stai pensando di migliorare il tuo sorriso, contattaci e scopri i nostri trattamenti e i pre-trattamenti disponibili presso il centro Impress più vicino. Puoi metterti in contatto fissando un appuntamento attraverso il nostro sito web, per telefono al numero +39 02 9475 4522 o tramite WhatsApp.

Scopri i nostri prezzi, trattamenti ortodontici e pretrattamenti.

Condividere articolo

Domande frequenti sulle carie

Cosa fare se la carie fa male?

Se la carie fa male, significa che è in uno stato relativamente avanzato. In questo caso, è meglio prendere un appuntamento il prima possibile con il tuo dentista per risolverlo.

La carie può regredire?

La carie può regredire purché sia ​​in una fase iniziale, cioè quando è presente placca ma provoca poca demineralizzazione (non perfora completamente la superficie dello smalto). In questo caso, può essere invertita con l'igiene e l'applicazione di fluoro.

Fa male togliere una carie?

Se fa male togliere una carie o meno dipende dallo stadio di avanzamento in cui essa si trova. Per rimuovere una carie superficiale è sufficiente l’utilizzo del fluoro e una buona igiene orale, che non sarà affatto doloroso. Nel caso in cui invece la carie si è espansa, dovranno essere considerate tecniche più invasive, ma in questo caso ci saranno sempre eseguite in anestesia locale.

Quante carie si possono avere?

Il numero di carie varia da persona a persona in base a genetica, abitudini di vita e cura dentale. Una dieta ricca di zuccheri, scarsa igiene orale o una predisposizione genetica, come uno smalto debole o malattie gengivali, possono aumentare la suscettibilità.

Le carie sono contagiose?

Le carie non sono contagiose, ma i batteri che le causano si trovano nella saliva. Condividere cibi o bevande non comporta rischi, ma cattive abitudini di igiene orale o una dieta ricca di zuccheri aumentano il rischio di svilupparle. La predisposizione genetica può influire: persone con genitori che hanno avuto carie possono essere più inclini a svilupparle a causa di smalto debole o malattie gengivali. Sebbene non si trasmettano tra persone, fattori genetici e comportamentali giocano un ruolo significativo.

Azienda

¹Per numero di centri di proprietà

© 2025 SMILE2IMPRESS SL. Tutti i diritti riservati